di Francesca Orioli
dicembre 2013
Un viaggio di 9 giorni nel periodo natalizio da Lisbona a Porto toccando interessantissime tappe.
1° Giorno. Arrivo a Lisbona. Visita alla città (quartiere Alfama, basilica Sé, Castelo de Sao Jorge, Elevador de Santa Justa, Rua Augusta, stazione del Rossio, piazza del Commercio.

2° Giorno Lisbona. Barrio Alto, Sao Roque, Iglesia do Carmo, un caffè ‘A Brasileira’.Visita al quartiere fieristico, Torre di Belem.

3° Giorno. Noleggio auto prenotata sul sito www.rentalcars.it. Trasferimento a Obidos, 80 km. Visita al paesino con passeggiata sulle mura e visita all’acquedotto, Tappa a Nazaré (40 km) Trasferimento ad Alcobaca (16 km).

4° Giorno Visita al monastero di Alcobaca. Trasferimento al monastero di Batalha (23 km) e visita. Trasferimento a Tomar (45 km).


5° Giorno Tomar visita al Convento de Cristo, l’affascinante fortezza dei cavalieri templari. Esperienza Top, Il clima uggioso invernale ha sicuramente favorito l’immedesimazione nell’ambientazione a dir poco suggestiva. Trasferimento a Coimbra visita alla cittadina, merita in particolare l’antica Biblioteca Joanina in stile barocco e il Monastero di Santa Clara (a dicembre la chiusura del monastero è alle 18, rimanendo fino alla chiusura, con il buio si possono ammirare le rovine illuminate per un effetto molto suggestivo).


6° Trasferimento a Guimares, la culla del Portogallo (186 km), poi Braga (25 km) visita alla cittadina e al Santuario Bom Jesus do Monte con la splendida scalinata (7km). Trasferimento a Porto (65 km si torna verso sud).


7° Oporto. Visita alla città. Da vedere la chiesa di San Francesco, la Sé di Oporto, la Stazione di Sao Bento, il moderno Palazzo della Musica, la libreria Lello, il ponte su Duoro e l’oltrefiume con le distillerie.

8° Oporto, rientro verso Lisbona con tappa a Sintra (330 km tutta autostrada). Visita all’affollato Palacio de Pena, al Palacio National, al più austero ma decisamente meritevole Convento dei Cappuccini che incarna la semplicità francescana con decorazioni in sughero e i giardini de La Quinta de Regaleira, con il caratteristico Pozzo di Iniziazione e i passaggi segreti e le caverne.

9° Rientro a Lisbona, visita al Monastero de Jeronimos. Ultima tappa alla pasticceria de Belem di fianco al monastero per le fantastiche ‘pasteles’ e via all’aeroporto.

Ciao Francesca, anche io sono stata in Portogallo a inizio settembre. Devo dire che all’inizio Lisbona non mi ha entusiasmato più di tanto, poi le pasteis portoghesi hanno dato una svolta 😀 Scherzo ovviamente. Mi ha sorpreso una cosa della Lisbona non turistica, ossia ci sono intere zone che sembrano disabitate. Detto questo, una visita sicuramente la merita, oltre che per il cibo, per il bellissimo tramonto dalla Torre e per i paesaggi nei dintorni di Lisbona. Noi abbiamo noleggiato un’auto con http://www.tinoleggio.it se non ricordo male e a prezzi veramente contenuti, abbiamo ammirato paesaggi che ci sono rimasti impressi nella mente.
Ciao Alessia grazie del tuo commento e per aver condiviso la tua esperienza. E un doppio grazie “speciale” perché il sito è appena nato e questo tuo primo commento mi ha dato una grande carica! Io Lisbona l’ho adorata la prima volta che l’ho vista con quell’aria “sgarrupata” di certi angoli. Quando sono tornata per la seconda volta, nel corso del viaggio che ho raccontato, ho beccato un tempo veramente inclemente con diluvio e vento terribili quindi è stato un po faticoso. Poi pensa che era la vigilia di Natale e alle 18 tutti i locali hanno chiuso (anche il mac donald)…se non era per un ristorante indiano avremmo saltato anche la cena!