CUBA: DA SANTIAGO A L’HAVANA IN 9 GIORNI

di Francesca Orioli
Marzo-aprile 2016

Un viaggio on the road con solo 9 giorni a disposizione (e ritmi molto serrati) ma con la voglia di visitare il più possibile l’Isla Rebelte alla ricerca dei segni di un’inevitabile e inesorabile fase di cambiamento storico.

1° Giorno: Arrivo a L’Havana

Passeggiamo per le vie e piazze dell’Havana Vieja, ci imbattiamo in un’officina artistica di pittori e disegnatori -Taller Experimental de Grafica- callejon del Chorro- vicino alla cattedrale (uno degli artisti stava dipingendo su una maglia la ‘lingua dei Rolling Stones’ – il giorno dopo il primo concerto a Cuba- con la bandiera cubana). In serata prendiamo un volo interno per Santiago de Cuba.

Giorno 1 Havana – All’indomani del primo concerto dei Rolling Stones all’Havana

2° giorno: Santiago de Cuba

Santiago, visitiamo la città soffermandoci nelle vivacissime piazze, tappa d’obbligo alla caserma Moncada. Merita anche Casa Velasquez. Dopocena facciamo un salto alla casa de Los Tradiciones con ottimi suonatori e maggioranza di pubblico cubano.

Giorno 2 Santiago de Cuba

3° giorno: Santiago de Cuba – Cajo Grandma

Noleggiamo l’auto (prenotata dall’Italia), visitiamo il villaggio di pescatori Cajo Granma: l’attracco del traghetto non si vede molto dalla strada, è nei pressi di un baracchino ‘caffetteria’, al gestore diamo un paio di CUC chiedendo di dare un occhio alla macchina. Visiitiamo poi il castello El Morro e il santuario della Virgen del Cobre. Trasferimento a Bayamo (130 km).

Giorno 3 Santiago de Cuba – Cajo Granma

4° giorno: Escursione sulla Sierra Maestra – sulle orme della Revolucion. Leggi QUI l’approfondimento sull’escursione. Al rientro viaggiamo fino a Guimaro, una cittadina di passaggio per poter pernottare.

Giorno 4 Sierra Maestra – Casa de Fidel

5° giorno: Partendo molto presto al mattino guidiamo fino a Camaguey (82 km da Guimaro). Visita alla città, plaza San Juan de Dios, Catedral de Nuestra Senora de la Candelaria, Iglesia de Nuestra Senora de la Mercede, Plaza del Carmen con il fantastico monumento alle pettegole per un selfie autoironico. Merita un giro il Mercado Agropecuario Hatibonico. Proseguiamo per Santa Clara (286 km, circa 4 ore).

Giorno 5 Camaguey – Mercado Agropecuario Hatibonico

6° giorno: Santa Clara. Immancabile visita al Mausoleo del Che, da non perdere la Toma del Tren Blindado, la statua del Che col bambino, la fabbrica di sigari e i murales contro la guerra in fondo a via Marta Abreu in uscita dalla città. Trasferimento in serata a Trinidad (100km).

Giorno 6 Santa Clara – Il Mausoleo del Che

7° giorno: Trinidad visita alla città. Consiglio di alzarsi presto al mattino e passeggiare per le viuzze prima dell’arrivo dei pullman di turisti. Pranzo in spiaggia a Playa Ancon e La Boca. Nel pomeriggio visita alla Valle de Los Ingegnos (a 25 km a est di Trinidad) e trasferimento a Cienfuegos (83 km da Trinidad).

Giorno 7 Trinidad

8° giorno: Cienfuegos. Passeggiata sul lungomare fino a Punta Gorda. Visita imperdibile al Teatro Tomas Terry. Nel pomeriggio trasferimento a L’Havana (233 km, circa 3 ore con l’Autopista National).

Giorno 8 Cienfuegos
Giorno 8 Cienfuegos

9° giorno: Havana. Plaza de la Catedral, Plaza Vieja, Plaza del Cristo. Per gli appassionati di fotografia, da non perdere la Camara Oscura,   un dispositivo ottico al’ 8 piano di un palazzo in un angolo della Plaza Vieja che proietta la veduta panoramica dalla terrazza stessa. Barrio Chino, il quartiere cinese unico al mondo per non essere abitato da cinesi, che alla parola ‘socialismo’ sono scappati a gambe levate. Museo de la revolucion, Plaza de la Revolucion. Passeggiata lungo il Malecon, ultimo mojito, ultimo succo di guava. Volo alle 23 per il rientro.

Giorno 9 Havana. Passeggiata sul Malecon

 

 

 

 

 

 

 

 

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